Per i nativi digitali sono al terzo posto dei luoghi d’incontro preferiti, ma a patto di garantire la soddisfazione di esigenze individuali, multiformi e imprevedibili i centri commerciali continuano ad attrarre anche le generazioni successive.
Se innovazione, unicità e connessione sono i fattori chiave del successo di un centro commerciale nell’attuale scenario, il design si dimostra fondamentale in una fase in cui la dialettica tra canale fisico e digitale promuove la continua evoluzione dei comportamenti di acquisto aprendo nuove sfide per investitori, gestori e developer.
La traduzione progettuale delle esigenze di cittadini e consumatori è al centro del convegno, che analizza il ruolo del design non solo come espressione estetica e funzionale, ma come segno dell’evoluzione della società e dei suoi valori.
"L’intervento analizza le nuove tendenze dei consumi e l’evoluzione dell'offerta merceologica focalizzandosi sul ruolo delle Food Court e sull'importanza del design, con l'obiettivo di presentare i più recenti orientamenti progettuali per offrire experience innovative e contrastare la riduzione dei fatturati erosi dall'esplosione dell’e-commerce."
"L’immaginario condiviso è ora concentrato sulla dimensione esperienziale dello shopping, e usiamo questa parola per identificare un’attività che non si limita all’acquisto ma include lo spazio e il tempo, che stanno conquistando autonomia rispetto al commercio puro e semplice. Questo favorisce la nascita di nuove opportunità per il progetto."
"Le neuroscienze ci ricordano ogni giorno che nonostante la globalizzazione dei format edilizi, dei brand che li occupano e la scomparsa della moneta fare degli acquisti rimane un affare serio, che riguarda la dimensione della cura e la tutela della stessa identità degli umani: nelle due direzioni del sé come nella relazione con l'altro da sé."